SCARTI AGRICOLI UTILIZZABILI PER PRODURRE ENERGIAIl Consiglio di Stato ha dato il via libera all'utilizzo dei sottoprodotti agricoli per fini energetici; conseguentemente gli scarti da lavorazione agricola e alimentare diventeranno carburante per produrre energia.
Per utilizzare il sottoprodotto per la produzione di energia, sarà necessario attestare, con ampia documentazione tecnica, che è lo stesso è stato originato da un processo di produzione di cui costituisce parte integrante, processo produttivo che, ovviamente, non dovrà avere quale scopo la produzione della sostanza stessa.
Col parere del 28 dicembre 2015 n. 3650 Palazzo Spada ha espresso parere favorevole allo schema di regolamento del ministero dell'ambiente che stabilisce "criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti".
Il decreto è molto atteso dagli operatori in quanto elimina ogni interpretazione soggettiva del testo normativo in vigore, dando maggiori certezze al settore.
Ricordiamo che il Ministero ha precisato il provvedimento non intende favorire l'uso energetico dei sottoprodotti rispetto ad altri possibili impieghi, segno questo della volontà di mettere paletti a questo specifico settore.